Hai ancora vecchi gettoni telefonici? Alcuni valgono una fortuna

Hai mai rovistato nei vecchi cassetti di casa tua e trovato quei gettoni telefonici che un tempo ci accompagnavano ovunque? Ricordo quando li usavo: erano sempre nel portafoglio, pronti per le cabine telefoniche sparse per la città. Ora, quei gettoni sono diventati pezzi di storia, ma sai, alcuni di loro potrebbero valere una fortuna.

Quei dischetti di metallo con la fessura al centro, che un tempo sembravano così comuni, oggi sono oggetti da collezione. E sai qual è la parte migliore? Alcuni di loro, quelli giusti, possono valere davvero tanto. Quando l’ho scoperto, ho pensato subito ai gettoni che avevo da bambina e mi sono chiesta: “Chissà dove sono finiti?”. Magari potresti anche tu avere un piccolo tesoro nascosto in casa.

Le caratteristiche dei gettoni telefonici

La prima cosa che ho imparato è che il valore di un gettone dipenda da alcuni dettagli precisi. Ad esempio, ogni gettone ha una data incisa sopra, e questa data è fondamentale. I collezionisti amano i gettoni rari, quelli prodotti in anni particolari o in quantità limitata. Per esempio i gettoni del 1959 e del 1970 sono considerati vere e proprie chicche. E poi c’è la condizione: un gettone in perfetto stato vale molto di più di uno usurato.

Un altro aspetto interessante è il marchio del produttore. I gettoni più comuni portano la sigla SIP o TE, ma ci sono altri produttori, meno noti, che li rendono più rari e desiderabili. Ti faccio un esempio: quelli con sigle come UT o STIPEL sono più difficili da trovare e, per questo, molto più preziosi. Una volta ho visto un collezionista illuminarsi gli occhi per un gettone TELVE.

Ecco quanto valgono

Sembra assurdo, ma ci sono persone che veramente collezionano questo tipo di gettoni. E vanno alla ricerca di pezzi sempre più rari, come quelli antichi e in ottime condizioni. Sarebbero capaci di pagare dei prezzi davvero interessanti. Se vuoi scoprire se hai in casa qualcosa di speciale, ti consiglio di dare un’occhiata a questi dettagli:

  • Guarda la data.
  • Controlla il produttore.
  • Esamina la condizione.
  • Fai una ricerca online.
  • Rivolgiti a un esperto.

Quindi se pensi che il gettone che hai trovato in casa possa valere qualcosa, cerca prima di tutto le sue caratteristiche, come la data e il produttore. Poi effettua una ricerca online, specie sulle piattaforme d’asta, per capire quali sono le tariffe più comuni che si avvicinano alle caratteristiche del tuo gettone. Se dovessi avere ancora dubbi, rivolgiti a un esperto del settore, per avere una stima più precisa del prezzo di vendita.

Non è un caso. Ci sono collezionisti che potrebbero pagare cifre che vanno dai 300 ai 500 euro per un pezzo davvero raro. Ancora meglio, se dovessi avere un set da collezione il prezzo potrebbe ancora di più lievitare. Tieni d’occhio, tutto, sii preciso e continua ad effettuare ricerche sul web, per capire quanto potresti guadagnare.

Lascia un commento